ORE SALENTINE
Meridiano
Alla distanza.
Immersa
nel suo moto di quiete,
trasparendo
lo sguardo
da una muliebre natura.
Ombre di seta
levano
dagli anfratti,
danze alla luce
dal passo fugace.
Ancestrale
Di verde,
di blu. Di grigio
elementare. D'argento.
Di passato.
Bianco
tonando
fra cielo e terra
ancora può nominare.
Portus Sasinae
Davanti a questa riva
lambisce appena marea.
Schiarito il mare della sera,
più denso nel cielo il blu.
Sussegue
piano
l'eco di risacca nell'orecchio:
quasi un sussurro dell'approdo antico
riporta qui
la favola del nome.
Improvvisi
rintocchi di campana
dal paese all'imbrunire:
fiumi invisibili di suono
irrompono al sogno
della brezza sul mare.
Porto Adriano
Fra gli astri.
Nero assoluto
il più profondo del cielo
---azzurro
intenso
degli uccelli notturni
il canto.
lecce. Gennaio 2013